La saggezza di Ayurveda ci insegna che laddove c’è il movimento eccessivo e la vita diventa frenetica,le nostre energie vengono emesse sempre all’esterno,la nostra dimensione fisica si disperde,perdiamo la nostra connessione con il Sentire e il senso di Sè.Il cuore diventa coperto dall’impermeabile della mente che tira in tutte le direzioni.Vata è il dosha (principio che da vita alla struttura psicosomatica dell’uomo) composto dagli elementi Etere ed Aria e significa “vento”,o ciò che muove le cose,perde l’equilibrio.Questi stati con il tempo diventano il nostro modo di abitare la vita,in cui andiamo avanti per inerzia con un perenne disagio tra una compensazione e l’altra,perdendo di vista anche il respiro che diventa caotico e artificiale.Viviamo in uno stato di lotta duale con tutte le sue conseguenze sulla nostra percezione vitale e sulla nostra salute.È come se guardassimo attraverso la nebbia e confondiamo l’essenziale con il superfluo.Amo la semplicità dello Yoga in cui ci riporta all’essenziale.Già soltanto unire le mani davanti al cuore sistema le spalle che ci consente di rilassare la schiena e aprire il respiro;ci aiuta a far scendere la nostra devozione nel centro del petto,dove accumuliamo tante tensioni e dove abbiamo sempre un po’ paura di lasciarsi andare.I palmi uniti davanti al cuore trasforma il corpo in un tempio sicuro in cui possiamo rifugiarci e fare il silenzio e mentre il corpo si impegna a raccogliersi, anche il pensiero per forza dovrà a seguire e concentrarsi lì.Il corpo si lascerà ad aprirsi per donare lo spazio a un respiro libero e una calma per la mente.Il cuore potrà ammorbidirsi e ricevere.Nutrire il cuore
è ri-trovare la casa in cui poter sentire in profondità,attraverso l’intuizione dello spirito.È la natura della mente a raccontare tante storie e a volte letteralmente togliere il respiro e allora il nostro corpo ha bisogno di tornare a fare quello per cui è nato:tornare a Respirare.Lo spazio che guadagnammo nel nostro respiro si estende fino alla sorgente che non si esaurisce mai e potremo afferrare la vita,la luce,i colori.