26 SETTEMBRE 19:00 VIA ASSISI 33 nello SPAZIO ARTE ti invito all’OPEN DAY GRATUITO per la pratica introduttiva del PERCORSO YOGA: LUN-GIOV 19:00

È un buono strumento introduttivo per chi si affaccia al mio lavoro e per chi si affaccia allo yoga e alla scoperta di sé. Non si può arrivare a se stessi attraverso solo l’intelletto, ci vuole l’esperienza diretta che passo dopo passo, respiro dopo respiro ci riporta a noi stessi nel profondo, ovvero non frammentati ma allineati in tutti i nostri corpi: fisico, energetico, mentale-emozionale, intellettuale e spirituale. Allora abbiamo l’accesso nello spazio abbondante di conoscenza intuitiva, a un’emozione vibrante, qualcosa che senti nel tuo cuore.
L’intenzione è quella di portare il percorso yoga nella pratica della vita.
Ognuno di noi è un maestro di se stesso. Diventiamo maestri quando iniziamo a conoscere la nostra anatomia sottile e operare le nostre energie che aiutano a gestire e contenere i nostri stati psicofisici, prima che essi diventino distruttivi o limitanti.

METTA BHAVANA
Metta significa “amore” (in senso non romantico) o gentilezza.Bhávana significa coltivazione. da qui “gentilezza amorevole”

È UN VIAGGIO VERSO SE STESSO
“Prakrti” : chi sono io? Prakṛti è la parola sanscrita che indica la nostra Costituzione e vuol dire “natura prima”.
Sono: Terra, acqua, fuoco, aria ed etere. E poi ancora mente, intelletto, ego e saggezza.La vera domanda, secondo la pratica yoga, non è tanto “chi sono io?”, ma “quante cose sono io e da cosa mi faccio guidare.”
I nostri scopi, per questo percorso:
✨rigenerare la fonte per ricordarci di noi, di quanto è importante rigenerarci, se vogliamo essere una fonte nutriente e accogliente per gli altri.
✨sentire il “qui e ora” per riportare l’attenzione a quel che senti. Per riconoscere tensioni, fastidi e percezioni di piacere, che comunica il tuo corpo. Imparare a stare nella -Presenza-riconducibile alla pienezza vitale. La stessa Presenza che integriamo poi nella vita.
✨trovare il silenzio tra i pensieri per dare respiro alla mente, per tonificarla e restituirli il suo compito nobile, quello di sostenerci. “Yoga Chitta Vritti Nirodha” in questo yoga sutra consiste la realizzazione dello Yoga, ovvero l’arresto dei vortici della sostanza mentale, per essere condotti nella nostra coscienza dell’essere dove poter esplorare la conoscenza intuitiva:il seme della meraviglia.
✨allenare la tua intenzione e tornare al tuo centro: La Calma Lucida migliorando la concentrazione che nutre la nostra evoluzione personale. Nella filosofia yoga l’intenzione ricopre un ruolo d’eccezione. Essa è chiamata -ICCHA- ed è la base di ogni pratica, nonché il suo punto d’arrivo: perché pratichiamo? E come vogliamo usare il frutto della nostra pratica nei contesti in cui viviamo? Come possiamo ritrovare la spiritualità nel corpo, connessione con la vita e la tua verità più profonda, per amare ed essere felici.

IL PERCORSO CHE PROPONGO
è un condensato di strumenti yogici che lavorano sull’anatomia sottile e pranoterapia. Il nostro strumento di lavoro principale è il RESPIRO, il veicolo di Prana, la FORZA VITALE. Il Prana, letteralmente tradotto da sanscrito con “vita, spirito, divino” è uno degli elementi più importanti per il nostro benessere. E quando impariamo a utilizzare Prana come “bisturi energetico” per “spremere le energie condensate” rilasciare le memorie emozionali e paure antiche per liberare la nostra energia vitale Prana, in altre parole: liberando i “corpi di dolore”, ci ritorniamo ad assomigliare alla nostra natura originaria, spontanea e luminosa,“natura propria”, prima che essa sia stata appesantita dalla mente e esperienze dolorose. “Luce Dentro” significa risuonare con questa natura e le sue qualità più nobili come l’amore, pace, gioia, perché “tu sei quello” oltre tutte le tue resistenze e condizionamenti. I maestri insegnano: ciò che rimane dopo che il dolore è uscito è l’amore, empatia, accettazione e leggerezza. Yoga attraverso il respiro ci fa tessere addosso un vestito nuovo, purificando i nostri fili mentali e emozionali, sganciando i pesi dell’ego e riportando a una nuova consapevolezza, una nuova trama dell’essere, gentile e leggerà per ricordarci come siamo veramente.

RIFLETTENDO SUL MIO PERCORSO DI YOGA PERSONALE. Vorrei condividere con voi alcune riflessioni: Se c’è una verità che ho imparato è questa: la vita non riguarda il conseguimento di destinazioni, ma di viaggio stesso in cui sei il viaggio, il pellegrino, la meta e l’osservatore,sei: Unione, Yoga, Amore. Si tratta di “non dove, ma il come muoversi”Questo impariamo sul tappetino e successivamente nella vita quotidiana. Ogni passo, ogni difficoltà o apertura durante la pratica e successivamente nella vita plasma chi siamo. La cosa fondamentale è pulsare dalla radice della nostra essenza, in modo tale che non sono le condizioni governano la nostra vita, ma è la nostra intelligenza vitale, amorevole e saggia a tenere tutti i pezzi insieme: PROCEDERE DAL NOSTRO CENTRO.
Non conta la destinazione ma come attraverso l’accettazione, compassione e il non attaccamento navighiamo la nostra vita. La pratica mi ha riportato sempre a me stessa, nella versione più autentica, essere fedele a me stessa e non alle condizioni, la cosa più difficile. Ci vuole coraggio e onestà, ci vuole la pratica che riconduce alla purezza che nello Yoga si chiama -SAUCHA- significa approcciarsi allo Yoga e alla Vita senza aspettative, con una mente purificata, senza condizionamenti da parte dell’ego e ricordarsi che QUANDO ESEGUO UN ASANA O UN GESTO QUOTIDIANO, NON SONO IO AD ESEGUIRLI, MA DIVENTO VETTORE DELL’ENERGIA DIVINA. È questo che conta veramente – comprendere che sono un essere spirituale che contiene il corpo fisico, ed è qui che avviene la vera magia – affrontare l’ignoto e rimanere autentici.

Vorrei portarti nel percorso di Yoga perché ti fa svegliare al mattino e dire: “Che Bello, è un altro giorno.” Ti invito a respirare con me e camminare oltre i sentieri battuti per ritrovare i nuovi modi di essere. Il tempo è troppo breve per sprecarlo in distrazioni che non sono in sintonia con la nostra vera natura, l’unica fonte di una felicità duratura.

Questo non è solo il mio viaggio: è il nostro. Nel profondo tutti cerchiamo le stesse cose: essere felici, liberi, innamorati. Vi invito a riflettere su dove vi trovate adesso e iniziare da questo punto preciso, ad affrontare le vostre paure, a inserire nel vostro quotidiano anche il “cibo per l’anima”e essere guidati dal vostro vero io e le qualità più nobili della vostra personalità. Il mondo ha bisogno di persone vere, ovvero fedeli alla propria natura spirituale. Questo è il vero dono che possiamo fare a noi stessi, alle nostre relazioni e al mondo. Per procedere nella nostra meravigliosa esistenza al passo leggero e gentile verso gli altri, compreso noi stessi.

Per info e prenotazioni: info@yogacignobianco.it

Namaste