Fregene Singita Miracle Beach
Ti aspetto con la pratica ANANTASAMAPATTIBHYAM: “incontro con l’infinito”, ovvero coltivare un’attitudine particolare: Mahahradanusamdhana – significa “sentimento oceanico”- percepire sè stessi come l’estensione del vasto oceano cosmico, durante il mantenimento
dell’asana. Pratica dedicata all’elemento Acqua e Spazio. Un susseguirsi di movimenti lenti e istintivi: la danza yoga in stile Sahaja: yoga spontaneo di natura meditativa. È il dar forma alla meraviglia autentica della tua natura profonda, accompagnata dalla musica del mare, dalle voci del vento, dalla carezza del sole. Esiste un legame nascosto tra l’acqua e la nostra mente: il “rumore bianco delle onde del mare”rallenta l’attività corticale promuovendo il sistema nervoso parasimpatico con le sensazioni calmanti e piacevoli, creando più spazio per la percezione di calma e il senso di gratitudine.
Ogni nostra emozione corrisponde a un ritmo respiratorio. Le esperienze e emozioni come ansia, paura, rabbia, rancore, giudizio, gelosia o invidia corrispondono a un determinato suono del respiro. Così come lo stupore, pace, gioia, amore altrettanto rispecchiano una vibrazione. OGNI EMOZIONE RESPIRA DENTRO DI NOI producendo una risonanza colorata. Se respiri dentro l’emozione e ti dai il permesso di viverla, dandole un nome scoprirai di avere una risorsa in grado di attraversare ogni sentimento e impedimento trasformandoli in gratitudine, gioia, amore, pace. Sono le qualità dell’anima che non possiamo comprare e la cosa interessante che tutti cerchiamo di sperimentare il loro profumo. Ma se non le coltiviamo nel nostro giardino interiore e non ne abbiamo cura costante, non le avremo disponibili a darci energia nei momenti di scarsità.
Vieni con me a RESPIRARE il M A R E coltivando con PRESENZA ogni respiro. Chiudiamo gli occhi e proviamo a scorrere le nostre piccole onde del pensiero, i vortici della nostra mente, per arrivare, come fa sempre l’acqua, al mare aperto di tutte le qualità. È il tempo che dedichiamo alla nostra piccola onda (l’io individuale) che ci ricorda che non siamo una goccia nell’oceano. Siamo l’intero oceano (il Sé Universale), in cui una goccia si riassorbe. Prendiamoci cura del nostro spazio immenso, allunghiamo la nostra prospettiva oltre l’orizzonte. Nella tradizione yoga si ritiene che ogni individuo abbia un determinato numero di respiri durante la propria vita. E allora allunghiamo il nostro respiro, estendiamo la nostra vita.
“Respirare il mare” nello yoga si riferisce principalmente all’Ujjayi Pranayama, noto anche come “respiro dell’oceano” o “respiro vittorioso.” Con la pratica al mare creiamo “talassoterapia” con l’assorbimento di energia vitale Prana, grazie alla presenza di ioni negativi, migliorando in questo modo la funzionalità polmonare e nervosa.
“TROVARE IN ME UNA FORMA RILASSATA” : una dolce pratica al mare, alla SPIAGGIA GENTILE di SINGITA, contemplata con una colazione deliziosa è un modo di donarci un momento di cura del momento presente, che diventa un luogo più profondo di leggerezza e libertà. Dobbiamo sempre e tanto imparare dalla natura. La natura segue la legge divina e non quella mentale. Anche noi siamo come le onde del mare: dobbiamo rinnovarsi, seguire il corso naturale verso il mare aperto del nostro Essere.
Namaste 🌊🌊🌊
Prenotazione obbligatoria ⤵️
Per prenotare scrivere a: info@yogacignobianco.it