Lavorare sul Dharma del Corpo (il principio naturale) significa riportare tutti i singoli correnti: mente, corpo, emozioni, nervi in uno stato di unità e grazia in cui si sviluppa il Dharma Supremo: la non violenza – AHIMSA
Quando pratichiamo siamo gentili e pazienti nel nostro linguaggio psicofisico. Rispettiamo ogni emozione che deve uscire. Quando il corpo e l’anima sono allineati siamo naturalmente in uno stato di totalità, salute, armonia e gioia. Se sentiamo ansia, rabbia, paura o tristezza è perché ci siamo allontanati dalla nostra casa, dalla nostra fonte, dalla nostra natura primaria. Ed è umanissimo. Ecco perché la pratica ti prende per mano come una grande madre amorevole e ti guida come un figlio per ritrovarti. E in questo viaggio sei “la madre”, “il figlio” “il viaggio”. Sei lo Yoga che ti riporta in un sentimento di inclusione da cui poter incontrarti per intero. Possiamo amare quando siamo interi. Amare i nostri passi, i nostri respiri, i nostri pensieri, per poi amplificare questo amore nel mondo. Sentire il privilegio di essere vivi. Siamo davvero per un tempo breve su questa terra. Se manchiamo questa direzione, abbiamo mancato la vita intera.
La Pratica Yoga è uno strumento che ti accorda, ti risveglia e ti riporta ai tuoi passi veri, alla tua identità non separata. E quando questo accade, quando la tua intera espressione organica, mentale, emozionale e spirituale formano un’essenza unica, sei letteralmente in uno stato di gioia.
L’anima è la fonte in grado di includere tutto di noi. Ogni volta che siamo connessi alla nostra fonte di provenienza abbiamo gia tutto perché siamo interi. Essere interi è il fondamento per qualunque direzione, perché procediamo dalla nostra espressione più pura e divina. Il nostro problema più grande è che siamo più connessi alle trappole del nostro ego, che per la sua natura controlla, lotta, separa, disidrata la vitalità.
ADVAITA (non dualità) è la nostra Sādhanā
“IO SONO ABBASTANZA” – non bello o brutto, non magro o grasso, non alto o basso, non ricco o povero. Io sono intero perché sono una divina espressione e provenienza della vita e quando smettiamo di guardare la vita dagli occhi dell’ego che etichetta ogni cosa, noi torniamo a casa, invertiamo il Karma con il Dharma. Restituiamo la priorità alla nostra Anima e siamo completi, nello stato naturale del nostro essere che include, integra e ama esattamente dove siamo e come siamo.
“La Felicità duratura appartiene all’anima”
- Paramahansa Yogananda
Ogni volta che entriamo sul tappetino ci ricordiamo che la nostra priorità è risuonare con la nostra anima, che tutto sa e che è in grado di guarire e rendere felici in maniera più autentica. La felicità che costruiamo sul tappetino diventa la parte integrante nel quotidiano in cui impariamo a riconoscere i “nostri demoni o corpi di dolore” e scegliere a proseguire con e verso l’amore, ovvero proseguire per interi e non a pezzettini, Impariamo a muoversi come ci amassimo con ogni nostra cellula prima sul tappetino e poi nella vita, scegliendo le intenzioni, pensieri e azioni con cura.
Namaste 🍀
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